Siena, “A seguito delle comunicazioni di Poste Italiane in merito alle chiusure pomeridiane degli uffici postali di Abbadia San Salvatore e Chianciano Terme, la SLC CGIL ha svolto insieme agli altri sindacati di categoria delle assemblee nei luoghi di lavoro per informare i lavoratori e le lavoratrici delle scelte che l’Azienda vorrebbe mettere in atto, probabilmente da fine novembre.” Così una nota della CGIL Siena.
“Per gli operatori e le operatrici non si parla di perdite di posti di lavoro, ma potrebbero essere interessati da cambi organizzativi dati dalle minori ore di apertura.
Entro questo mese ci sarà un ulteriore incontro a livello regionale dove si capiranno meglio le scelte di Poste e sarà possibile confrontarsi nel merito.
Nel frattempo la CGIL e il Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione, SLC CGIL, chiedono all’Azienda di rivedere le proprie scelte in merito a queste chiusure perché è necessario che Poste Italiane non consideri gli uffici solo come meri strumenti commerciali ma valuti anche e soprattutto la loro funzione di presidi sociali sul territorio.
Entrambe le zone coinvolte hanno a nostro avviso necessità di essere salvaguardate, il venir meno di alcune aperture lascerebbe sguarnite nelle ore pomeridiane aree molto vaste, tutta la zona amiatina ad esempio, ed un’azienda come Poste Italiane non può a nostro avviso non tenere conto di queste necessità e guardare solo all’aspetto economico.”